Per capire quale sia la nostra Vision e la nostra Mission, possiamo chiedere aiuto alla fiaba ” Scarpette Rosse” di Hans Christian Andersen. In questa fiaba si narra la storia di una bambina, orfana, che vive tra i boschi, in libertà, desiderando un paio di scarpe rosse. La bambina aspetta e aspetta, raccoglie pezzi di stoffa finchè non ne ha abbastanza per confezionarsi un bel paio di scarpe rosse. Finalmente è felice, zompetta qua e la’ soddisfatta. Ma sul più bello, appare una carrozza dorata ( si sa ci deve essere il trucco) con una signora anziana a bordo, la quale si offre di adottarla. La bambina viene ripulita e addomesticata, dalla libertà del bosco alla più convenzionale esistenza in appartamento, villa…dimora. Gli abiti vecchi bruciati, comprese le scarpette rosse amate e sostituiti con nuovi abiti e scarpe nere forse griffate…Riassumendo la fiaba, alla bambina piacciono tanto le scarpe rosse e non riesce a farne a meno, con un escamotage ne ottiene un paio fatte dal calzolaio zoppo, tutta la comunità la giudica malissimo perchè le scarpe sono sfrontate, assomiglia un po’ al film Chocolat, ma solo questo pezzo, poi alle scarpe nuove viene fatto un sortilegio e la povera bambina diventa schiava delle scarpette che la fanno correre, correre di qua e di là, la fanno danzare senza sosta. Riesce a toglierle per una ultima volta, ma lei proprio non può vivere senza scarpette rosse, le infila di nuovo e maledizione, nel senso che viene praticamente maledetta, così inizia una danza, corsa sfrenata, tra valli, boschi, monti, mari. Non può più togliere le scarpe. L’unica soluzione per tornare a vivere in pace è un pò duretta, ma a mali estremi si sà, il boia le deve tagliare i piedi. La fiaba termina con la bambina che ormai è messa male con i piedi, ma in pace, e lavora a servizio tipo colf. In questa fiaba sono contenute tante dritte, che ci aiuteranno ad evitare di chiedere aiuto per togliere scarpe o peggio i piedi, Clarissa Pinkola Estes approfondisce e ci guida nel labirinto fiabesco col libro: Donne che corrono coi lupi.La Vision è la Visione, di una impresa o di una persona. Come ti vedi nel futuro? La Vision deve essere espicita, detta, affermata, è la nostra stella polare, cosa vuoi essere? La Mission è la strada da percorrere per attuare la Vision. Cosa voglio? Come ci arrivo? Nella fiaba scarpette rosse la bambina ha un’ idea, le scarpette appunto, la deve assolutamente realizzare, le scarpette rosse sono un simbolo che parla della natura profonda della bambina, la quale prende le proprie forze psichiche e realizza ciò che desidera. Il resto forse ci appare famigliare, qualcuno la tenta, con una strada comoda, su questa strada ci sono idee vecchie ( la signora è anziana), scarpe rosse ma differenti, un succedaneo, ci sono giudizi collettivi di biasimo e maledizioni. Su questa strada si corre, non ci si ferma e non si è felici. Addirittura una volta dentro non si riesce ad uscirne. Alla fine una mezza tragedia, dovuta al fatto che la protagonista non è stata in grado di realizzare il proprio destino, abbandonandosi ad un surrogato. A questo punto il messaggio è chiaro, quali sono le nostre scarpette rosse fatte a mano, che ci danno gioia? La Pittura, la scultura, la scrittura creativa, la cucina, insegnare…..quale è il nostro centro? Per queste scarpette dobbiamo impegnarci, perchè il resto è solo una imitazione che porterà a farci tagliare il punto d’appoggio sulla terra, i piedi. Potrei aprire un discorso solo sulle scarpe, che dicono chi siamo e dove vogliamo andare. Nessuno vuole farsi tagliare i piedi dal boia, ma in tanti sono sicura abbiamo indossato scarpette velenose…..Un saggio Tibetano dice “A volte le cose non sono come sembrano, ma non sono nemmeno qualcos’altro….”