“L’essenziale è invisibile agli occhi.”
Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe
Qualche anno fa ho iniziato a domandarmi come desideravo che le mie fotografie fossero, durante gli studi in accademia gli insegnanti mi avevano consigliato di passare sempre attraverso un approccio artistico, in tale modo le fotografie erano davvero belle, altrimenti, altri approcci portavano a risultati deludenti.
In accademia abbiamo potuto utilizzare delle attrezzature notevoli, e provare tutto quello che si può provare. Ma, scegliere il come è una faccenda del tutto personale. Flash, luce naturale, luce continua, luce mista?
Cercando e ricercando ho trovato un post di un fotografo Dallas J. Logan, all’interno del suo blog, che parlava della luce. Tutti negli anni gli hanno chiesto che attrezzatura utilizza e che luce usa, il fotografo risponde più o meno che è importante scegliere la propria luce, non esiste una luce migliore ma in relazione alla propria inclinazione va fatta la scelta.Così ho iniziato a scegliere quello che sentivo rispondere alla mia necessità di trasporre una base artistica, il background da cui provengo, nella fotografia. La mia scelta in fatto di luce non è nè di moda nè tantomenno ortodossa, infatti uso luci continue che normalmente si usano per le riprese video, e spesso mescolo luce continua con luce naturale. Questo mi consente di esprimere l’emozione che desidero. Quindi in conclusione, al di là delle mode, ognuno deve trovare quella luce giusta in grado di raccontare al meglio la storia. La domanda è: Quale è la giusta luce per te?