Il linguaggio dei colori

Goethe teoria dei colori
Fotografia Fine Art di Manuela Metra

 

Come utilizzare i colori e, come abbinarli? Quali coppie funzionano e perché?
Chiunque sia interessato al tema del colore, si è posto queste domande.
Inoltre, andando a toccare il tema del senso del bello, si apre una finestra più vasta che riguarda l’estetica.
Nel momento in cui arte e scienza si sono separate, dando alla prima un ruolo estetico, alla seconda il ruolo di perseguire la verità, l’arte ha pagato il prezzo di diventare relativa, soggettiva, così il bello. Steiner studia e approfondisce la teoria dei colori di Goethe, la sviluppa e crea una propria teoria dei colori, alla luce della scienza dello spirito. Il colore è qualcosa di reale e oggettivo, verso cui andare con la giusta predisposizione d’animo: solo entrando in uno stato di ascolto interiore, il colore potrà rivelare a noi la sua essenza. Secondo la teoria goethiana tutto si gioca tra luce e tenebra, tra giallo e azzurro, affermazione che si fonda sull’osservazione empirica da cui deriva il cerchio dei colori.
Goethe prosegue con l’osservazione della tonalità e armonia tra i colori.

E li ordina in cerchio per osservare le reciproche relazioni e la loro totalità. Il cerchio cromatico è diviso in sei parti: Giallo, Arancio, Porpora, Violetto, Blu, Verde. Nel trattato Goethe parla di un’azione dell’occhio, facilmente sperimentabile, per cui, vedendo un colore, si produce il colore complementare. Questo complementare resta impresso nella retina per alcuni secondi se guardiamo una superficie bianca o nera.
Il rosso-porpora produce il verde, Il giallo il violetto, il blu l’arancio.
Per questo motivo, nel cerchio le coppie che si trovano ai lati opposti vengono definite armoniche, sono dette anche coppie complementari.

Coppie armoniche:

rosso-porpora/verde
giallo/violetto
arancio/blu

Il secondo criterio è quello delle coppie caratteristiche. Esse si determinano all’interno del cerchio, saltando un colore. Giallo/porpora, giallo/blu, blu/porpora etc. Queste coppie vengono definite tali perché hanno qualcosa che ci colpisce, pur senza darci completa soddisfazione.

Goethe teoria dei colori
– Un esempio di armonia d’acquarello di studenti Waldorf –

Coppie caratteristiche:

il porpora/blu
il violetto/verde
il blu/giallo
il verde/arancione
il giallo/porpora
l’arancione/violetto.

Infine le coppie monotone sono quelle coppie di colori che non sono particolarmente armoniose, risultano prive di equilibrio.

Coppie monotone: 
quelle adiacenti all’interno del cerchio, come ad esempio blu/verde, verde/giallo e così via.

La teoria dei colori di Goethe trova infinite applicazioni, dalla grafica alla moda, dalla fotografia all’arte, dall’arredamento alla composizione di un bouquet. Applicandola sarà immediatamente percepibile una qualità di armonia e bellezza appaganti.

Goethe teoria dei colori
La teoria dei colori

 

manuelametra
manuelametra

Sono un’ Artista, vivo in Italia, il paese dell’ Arte e della Dolce Vita, sono innamorata della ceramica wabi sabi. Sono specializzata in laboratori artistici. Aiuto le persone a incontrare il lato creativo dell’esistenza e aiuto imprenditori creativi e aziende a catturare l’armonia della vita attraverso le mie opere, con uno stile essenziale ed elegante. Lavoro con l’argilla anche negli Ospedali attraverso laboratori di arteterapia per bambini. Questo blog è la mia Insalata Artistica, piena di creatività, bellezza, gioia di vivere, passione e strumenti per menti creative.

Find me on: Web

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.