
Settembre segna sempre un pò la fine dell’estate, le giornate si accorciano e l’aria ha un odore differente, più frizzante, sa di foglie. In Settembre inizia anche la scuola, dopo una estate intera trascorsa con mio figlio, mi dispiace sempre moltissimo cambiare ritmo e vedere che all’alba esce. Settembre è anche il mese dei corsi, dei workshop, degli inizi in generale, un pò anche forse dei buoni propositi. Mai come in questo mese raccolgo richieste inerenti le attività artistiche. Non tutti i propositi si concretizzano, ma è pur sempre vero che Settembre ha in sé la forza dell’estate, ne raccoglie il calore per distribuirlo gradualmente fino a Dicembre, quando poi arriva Natale ma è questa è un’ altra storia. I colori sono più caldi e sul fondo resta un pò di malinconia, cullata dolcemente da questo contrasto di cose che finiscono e cose che iniziano. Settembre è anche il mese dell’autunno, stagione del wabi sabi per eccellenza, proprio per i colori della terra, per le textures, per quel desiderio di casa, di cose belle, di tazzine tra le mani, di domeniche sul divano….e poi c’è quella sottile malinconia consapevole del divenire, del fluire del tempo.