L’abito fa il monaco

Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze -Oscar Wilde-

Questa frase detta da un grande artista, Oscar Wilde, in realtà cosa significa? Cresciamo ascoltando che l’abito non fa il monaco, che l’apparenza inganna, ma che la prima impressione è quella che conta. Oscar Wilde, genio dal gusto letterario raffinato e indiscutibile cercatore del bello ci offre un punto di vista tagliente quanto arguto: solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze. Ma cosa significa davvero questo aforisma? Per un’ artista come me, questa frase è una verità assoluta, suffragata dall’empirica esperienza pluriennale di osservazione di miei lavori e di lavori altrui. Anche nell’arteterapia ad orientamento antroposofico, l'”apparenza” di un lavoro riflette l’essenza del lavoro e della persona. Mentre si crea si è nel regno della verità e dell’autentico, così il lavoro finale sarà esattamente quello che deve essere. In realtà nell’arte, essenza e apparenza coincidono. Proprio per questo motivo un percorso di crescita personale attraverso l’arte risulta incredibilmente efficace per chi sceglie di evolversi. Partendo da un’esperienza, chi lavora con l’arte scopre cosa sia l’essere nel qui ed ora un’unità, un individuo. Nel lavoro artistico l’uomo è intero e se stesso. All’orizzonte del mondo delle idee si sta facendo largo il concetto di salutogenesi, un nuovo paradigma nella ricerca medica. Per salutogenesi si intendono le cause della salute, non tanto quelle della malattia come nell’articolo : Weleda Salute Malattia Salutogenesi viene ampiamente spiegato. Facendo una trasposizione da un piano ideale ad un livello di immediata fruizione, l’idea della salutogenesi vede la persona come un intero, con capacità di guarigione e con una identità profonda e unica. L’assunto fondamentale è che l’individuo possiede in se’ le risorse per confrontarsi con gli ostacoli, con ciò che è conflittuale e in questo ritrovarsi, crescere, scoprirsi. Nell’idea di salutogenesi c’è una coerenza di fondo, una integrità dell’individio. Questo concetto portato sul piano della vita può estendersi a tutto, alla brochure dell’azienda, al biglietto da visita a come ci si veste. E qui arriviamo all’aforisma di Oscar Wilde per cui attraverso le apparenze possiamo capire molto di chi abbiamo di fronte. Basta osservare. Questa idea può essere utilizzata come strumento per comprendere chi si ha di fronte, e per costruire se stessi, per un self branding efficace. In tal caso, dato che l’apparenza è ciò che presentiamo, è necessario che l’immagine coincida con quello che siamo e che valorizzi la nostra individualità. Non possiamo esimerci dall’avere un’apparenza, perchè non farne un punto di forza, ancorandola con consapevolezza alla nostra essenza? Un percorso di crescita attraverso l’arte può essere molto utile in tal senso, e anticipo sardonicamente, un conto è quello che piace, un conto è quello che siamo…….non sempre le due cose coincidono. In quest’ottica anche l’abito fa il monaco, come valorizzare se stessi? Ma questo è un’altro post……

manuelametra
manuelametra

Ciao, sono Manuela! Sono una ceramista e artista italiana con una passione per le potenzialità espressive dell’argilla. Con l’amore per l’estetica Wabi Sabi e la bellezza dell’imperfezione, creo ceramiche su misura, dipinti e fotografia d’arte. Il mio studio, immerso nell’affascinante città di Milano, è una scatola magica dove la creatività corre selvaggia e la bellezza è abbondante. Se stai cercando di portare un tocco di magia nella vita di tutti i giorni o semplicemente stai cercando di esplorare il tuo lato creativo attraverso l’arte terapia io sono qui per ispirarti e incoraggiare il tuo viaggio. Porto l’arte nel mondo e celebro la bellezza in ogni momento. Questo blog è la mia Insalata Artistica, piena di creatività, bellezza, gioia di vivere, passione e strumenti per le menti creative.

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