
Fotografare i fiori è il centro del mio lavoro artistico, potrei dire il cuore.Da sempre amo la natura morte nell’arte, uno dei miei grandissimi amori è Giorgio Morandi, mentre, andando indietro nel tempo, a parte la canestra di frutta di Caravaggio, i Fiamminghi sono in assoluto a mio parere insuperati e insuperabili. Fotografare i fiori in modo artistico non è facile. Esiste la macro fotografia che occupa una grande parte della sezione di fotografia di fiori, esiste poi la fotografia botanica, ma proprio per distinguersi da questi ambiti è necessario comprendere cosa significa e come sia possibile fotografare in modo artistico un fiore.
Il fiore, come tutto il mondo vegetale, frutta e piante offre a chi come me ama studiare il soggetto, enormi possibilità e vantaggi. Primo fra tutti è l’assoluto controllo.Quindi potrete scegliere sia il soggetto, sia il tipo di luce, sia i tempi di posa. Questo permette di entrare in una forma mentis meditativa. Entrare in questa qualità è fondamentale per poter estrapolare l’aspetto artistico e personale da un soggetto che altrimenti nel migliore dei casi rientrerà nei settori sopracitati, macro e botanica, nel peggiore sarà solo banale.Per cominciare direi che un grande impatto risulterà dalla scelta di un fondo bianco e una fotografia high-key, oppure un fondo nero, per una fotografia low-key. Potete andare a vedere i fiori di Mapplethorpe e i fiori di Irving Penn che hanno due stili e due approcci estetici completamente differenti. Potete dare un’occhiata ai fiori di Kate Scott Studio (che usa lo scanner e non la macchina fotografica) e al mio portfolio floreale su Vogue
Quindi sicuramente il primo passo è come sempre crearsi una cultura estetica studiare e vedere con chi si ha maggiore affinità. In secondo luogo consiglio di “copiare”, cercare di riprodurre la luce, il taglio e l’atmosfera. E’ un lavoro di scalpello, con tanti scarti e all’inizio magari qualche delusione che la perseveranza e la maturità estetica premieranno in seguito. Permettersi di sbagliare e fare un percorso è fondamentale. Ma veniamo ora alle linee guida:
Fondo bianco e fondo Nero:
Come potete vedere l’impatto emotivo è molto differente. Un’altro aspetto importante è se desiderare fare una composizione oppure un singolo fiore. La composizione ha delle regole complesse che possono essere in parte comprese osservando i maestri fiamminghi. Importante sarà il colore e la disposizione dei fiori. Un bel libro al riguardo è: Elegance and Refinement: The Still-Life Paintings of Willem van Aelst. E’ importante non scegliere fiori troppo perfetti e giovani, a favore di un quid più interessante.
In caso si decidesse per il singolo fiore la forma del fiore e il taglio fotografico devono essere scelti con cura. Infine potreste desiderare di fare una natura morta con dei vetri, in questo caso è fondamentale scegliere un bel vaso e controllare i riflessi nella stanza, con tende e pannelli, in modo da avere sul vaso solo riflessi gradevoli e voluti. Scegliere pellicola o digitale, colore o bianco e nero è un’altro ulteriore passo. La pellicola ha un gusto pieno, mordo e dei neri minerali, richiede la stampa possibilmente a mano, e poi la scansione. Lavorare in digitale ha i suoi vantaggi per l’immediatezza di acquisizione del file. Una scelta non esclude l’altra, come il bnw non esclude il colore. Buoni scatti!
Calla su pellicola e preziosa stampa oro a mano di Jacopo bianco e Nero