Crostata Vegana

Crostata Vegana
Crostata Vegana

L’anno inizia con l’ennesimo lockdown e uno spettro di colori che vanno dal rosso al giallo, passando per sfumature come il “giallo rafforzato” ad esempio, di difficile interpretazione. In questo orizzonte non è semplice destreggiarsi tra news e fake-news. E’ diventato impossibile fare programmi di qualsiasi tipo. La nostra libertà di movimento limitata ha come conseguenza una solitudine forzata che potrebbe essere vissuta passivamente oppure sfruttata come un’occasione di crescita.  Le cose che si possono fare per riempire il vuoto lasciato dalla mancanza di relazioni sociali sono tante e diverse:

si può iniziare un nuovo hobby;
si può fare ginnastica e prendersi cura di sé;
si può imparare o perfezionare una lingua;
si può imparare a fare il pane con metodi vari, come ad esempio il sourdough bread;
si può cucinare magari provando nuove ricette;
si può dedicare del tempo a qualcosa di pratico;
si può mettere in ordine tutto con il metodo Marie Kondo;
si possono vedere montagne di documentari;
si possono cercare siti per approfondire interessi lasciati indietro, come Filosofia, Arte, e via così;
si possono abbandonare vecchie abitudini;
si può iniziare qualcosa di nuovo collegato a dei valori.

Questo elenco è il mio elenco in realtà, sono strategie che ho messo in campo in questi mesi di forzato isolamento e, in effetti, ha portato a degli esisti sorprendenti e inaspettati. L’anno scorso durante una lezione di inglese l’insegnante ci ha consigliato di guardare un paio di documentari: “Cowspiracy” e “The Game Changers”, entrambi su Netflix. In “Cowspiracy” viene spiegato l’impatto della dieta sul pianeta in termini di inquinamento e sostenibilità, senza porre l’accento sui risvolti emotivi, ma quanto piuttosto spiegando in modo chiaro dati e conseguenze. In “ The Game Changers” invece viene sfatato il mito che per essere forti e in salute sia necessario il consumo di proteine di origine animale. Atleti professionisti migliorano le proprie prestazioni in seguito al cambiamento di alimentazione rivelando, con risultati tangibili, come vittorie e medaglie, che un’alimentazione totalmente basata sulle piante non solo funziona, ma addirittura migliora la performance. Qualcosa è scattato e, sono diventata vegana, senza rimpianti, così come una naturale conseguenza. Devo dire che erano anni che mio figlio ed io ci stavamo pensando, poi non consumando latticini lui, glutine io eravamo già sulla buona strada, avevamo ancora però qualche esitazione, del tutto spazzata via da questi due bellissimi e interessanti documentari. E così eccoci qui vegani, pieni di entusiasmo e anche di domande. Il marito invece è un “vegano accidentale”.

E quindi adesso cosa mangiamo?

Ho sempre avuto la passione per la cucina, sin da ragazzina, la prima cosa con cui mi sono cimentata è stata la crostata, ho provato tante ricette, tanti fallimenti fino a trovare quella giusta. Negli anni ho seguito diversi corsi e frequentato la scuola di cucina Altopalato,
Devo aggiungere che sono anche molto esigente sia per quanto riguarda la salute e i valori nutrizionali, sia per quanto riguarda il sapore. Se un piatto non è come deve essere apriti cielo. In casa mi chiamano Babette per capirci.

Avevo ricette consolidate, anni di esperienza, cavalli di battaglia famosi e pluripremiati, insomma un patrimonio enorme che, con la scelta vegana vacillava. Quindi la promessa che mi sono fatta è stata: vegana sì ma con gusto.
Ero intenzionata a portare il patrimonio culinario che avevo costruito, attraverso gesti, tempi, marinature, impasti e profumi, in questa nuova avventura.

Adesso dopo qualche ricetta, di cui alcune riuscitissime come la crostata vegana, lo spezzatino e la lasagnetta vegana senza glutine e altre decisamente da rivedere come la frittata vegana, posso dire che si può fare. Ho abbracciato questo stile di vita con la passione che mi contraddistingue, ed essendo all’inizio di questa nuova avventura ho pensato che i successi e i fallimenti potessero essere utili a chi, come me, desidera fare questo passo. Ci sono tanti nuovi ingredienti da incontrare, con nomi interessanti e sapori ancor più sorprendenti, ci sono ricette che aspettano di essere provate, e ci sono tanti siti utili come ad esempio Vegolosi   mentre la ricetta della crostata vegana e senza glutine è di Beautifood blog, davvero ottima. Non è un caso che questo viaggio sia iniziato con una crostata vegana.
Essere Vegani è uno stile di vita che si sposa con il mio interesse attento per la salute, con l’amore per l’ambiente e con le mie ceramiche create senza sostanze tossiche e senza ingredienti di origine animale.

 

manuelametra
manuelametra

Sono un’ Artista, vivo in Italia, il paese dell’ Arte e della Dolce Vita, sono innamorata della ceramica wabi sabi. Sono specializzata in laboratori artistici. Aiuto le persone a incontrare il lato creativo dell’esistenza e aiuto imprenditori creativi e aziende a catturare l’armonia della vita attraverso le mie opere, con uno stile essenziale ed elegante. Lavoro con l’argilla anche negli Ospedali attraverso laboratori di arteterapia per bambini. Questo blog è la mia Insalata Artistica, piena di creatività, bellezza, gioia di vivere, passione e strumenti per menti creative.

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