CLAY THERAPY


ph. credits Stefania Giorgi

CLAY THERAPY


Clay Therapy una ricetta di salute: Scultura e Modellaggio

Perché funziona: due o tre cose da sapere sulla Clay Therapy

A parte l’indiscussa attrattiva che esercita su chiunque, me compresa, l’argilla ha  infinite possibilità e applicazioni, una tra queste è l’aspetto terapeutico.
La ceramica come terapia è una forma di arteterapia che predilige l’argilla come strumento d’elezione.
Forse ti starai chiedendo se mi sono inventata io la Clay Therapy…non esattamente, infatti esiste da molto tempo!

Come e perché dovrebbe funzionare come terapia? Il lavoro terapeutico di modellaggio e scultura è una forma di arteterapia della medicina antroposofica. Diagnosi e interventi terapeutici derivano direttamente dalla concezione di Rudolf Steiner dell’essere umano. La metodologia deriva dalla fenomenologia di Goethe. L’arteterapia antroposofica è basata direttamente sui bisogni dell’essere umano ed è di tipo processuale. L’argilla permette di entrare subito in relazione attraverso il senso del tatto. Nella modellazione dell’argilla intervengono le due mani, che insieme lavorano, si creano forme che abitano uno spazio tridimensionale e si può lavorare la superficie attraverso molteplici interventi. Ma oltre a questi aspetti, l’argilla ha come caratteristica di poter accogliere qualsiasi emozione, in questo materiale si può infatti imprimere un’impronta, un segno, e, subito dopo cambiare direzione, cancellare, modificare. Modellare con l’argilla ti permette quindi di abbracciare una gamma infinita di possibilità, senza dover passare attraverso la parola. Questo rende l’argilla perfetta come scelta terapeutica in molti contesti, l’ospedale come il percorso privato, e in relazione a diverse età evolutive. Inoltre, l’argilla può spaziare dalla scultura alla creazione di piccoli oggetti funzionali, regalando così un legame con il contesto quotidiano, sia spaziale, nella tridimensionalità della scultura, sia funzionale, nell’oggetto d’uso. Se vuoi provare la Clay Therapy, contattami per prenotare un incontro. Se vuoi provare la Clay Therapy possiamo fare una chiamata di 15  minuti o un consulto on line  in modo da capire se lavorare insieme può essere la cosa giusta per te. La Clay therapy è una terapia individuale che posso fare sia in italiano che in inglese.

Ogni sessione dura 45′
Uso una piattaforma chiamata Zoom per le sessioni online
Lavoro solo con Clienti dell’UE per motivi relativi alla legge che tutela l’arte terapia in UE
Iscritta nel registro degli arteterapeuti ad indirizzo antroposofico Arte.a
Professionista Certificato, n.135 registo FAC Terapeuta Espressivo, Profilo Arteterapia, norma UNI 11152 Ottobre, 2015 website: www.faccertifica.it

Acquarello

Oltre alla terapia artistica con l’argilla esistono altri strumenti terapeutici che utilizzo in atelier, come l’acquarello, che permette di entrare nella dimensione animico spirituale del colore. L’acquarello che propongo è basato sulla teoria dei colori di Goethe, ripresa poi da Steiner e sviluppata nel suo libro “L’essenza dei colori”.

Il come: Il processo artistico Antroposofico e l’arteterapia

Il processo artistico antroposofico si fonda sull’antropologia di R. Steiner. Tutto ciò che è vivente è in un processo in divenire. L’individuo, lo spazio in cui agisce, e il tempo formano qualcosa di unico; questa impronta unica è rintracciabile nel “come”, nelle qualità dell’agire umano. La lettura del lavoro si fonda sulla capacità di osservare queste qualità all’interno del lavoro artistico. Il processo artistico rimette in moto, smuove ostacoli e porta a consapevolezza, utilizzando unicamente gli elementi della pratica artistica, superficie, linea, gesto, colore, forma etc.