
L’arte terapia è una forma di terapia relativamente nuova. Sono quasi vent’ anni che lavoro con l’argilla. Non solo con quella, infatti amo dipingere e amo fare fotografie. Tuttavia, pur utilizzando diversi strumenti per esprimermi artisticamente e come arteterapeuta, ho potuto scoprire il grande valore terapeutico che l’argilla esercita su chiunque la tocchi. Sono diversi anni, infatti, che lavoro in ospedale, nel reparto di oncologia pediatrica all’ Istituto nazionale dei Tumori di Milano e nel reparto di neurologia dello sviluppo all’Istituto neurologico Besta sempre a Milano, come responsabile del laboratorio di modellaggio. In questo contesto ho potuto vedere come l’argilla eserciti un effetto terapeutico sui bambini, ai quali è dedicato il laboratorio, ma anche sui famigliari che spesso accompagnano i piccoli pazienti. La possibilità di scegliere per se stessi un percorso terapeutico anche al di fuori del contesto ospedaliero aggiunge qualità alla vita. L’arte infatti si può declinare in diverse forme, tra queste, l’arte come arteterapia è relativamente recente, tuttavia ha un valore ed un efficacia comprovata da diversi studi clinici. Pur non essendo diffusissima come possono esserlo altre forme di terapia, l’arteterapia sta iniziando ad essere richiesta proprio per le caratteristiche che la contraddistinguono. Una tra tutte è sicuramente il linguaggio artistico che lavorando attraverso mezzi propri non considera l’approccio cognitivo né verbale. In casi particolari o nel caso dei piccoli pazienti il linguaggio artistico permette di elaborare un vissuto senza dover passare attraverso la parola. Inoltre l’arte è di per sé bella e interessante, si entra in un mondo fatto di colori, di argilla, di materiali che esercitavano un fascino indiscusso su chiunque. L’inizio del percorso può essere proprio l’ospedale, oppure può essere il medico o lo psicologo a consigliarlo. Infine può essere una scelta personale, per ritagliarsi uno spazio per se stessi, e per rimuove ostacoli incontrati sul proprio percorso biografico e far fiorire così la propria anima.